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Domande frequenti

Domande più frequenti

Posso essere operato? Indicazioni generali.

Il robot Mako è uno strumento che viene impiegato in sala operatoria nella protesizzazione di ginocchio ed anca. Se è la prima protesi che le viene proposta dal suo medico, allora il robot Mako può essere impiegato. Tipicamente le patologie che richiedono un trattamento protesico sono le seguenti: artrosi primitiva, artropatie infiammatorie (artrite reumatoide principalmente), artrosi secondaria da trauma.

Cos’è il sistema Mako?

Il sistema robotico Mako è un moderno e potente alleato del chirurgo in sala operatoria. Si tratta di un braccio robotico in grado di eseguire dei tagli ossei, indispensabili per poter ospitare una protesi. Dalla precisone dei tagli ossei dipende buona parte della riuscita dell’intervento. Il robot Mako sfrutta un modello tridimensionale dell’arto da operare, in modo che il chirurgo possa esplorare l’anatomia del paziente e simulare l’intervento semplicemente con una TC del paziente, prima di eseguire qualsiasi taglio.

Come avviene un intervento con il robot Mako?

Le fasi iniziali e finali dell’intervento robotico sono simili a quelle di un intervento con tecnica tradizionale. Il sistema Mako viene impiegato circa a metà dell’intervento, quando devono essere acquisite alcune importanti informazioni sul comportamento dell’articolazione e devono essere effettuati i tagli ossei. Data l’importanza della resezione ossea sulla buona riuscita dell’operazione, il chirurgo può contare sulla precisione di un braccio robotizzato nell’esecuzione. In ogni caso, questa manovra viene sempre eseguita sotto stretta osservazione del chirurgo che, in ogni istante, può intervenire nella procedura robotica.

Quali interventi possono essere fatti con l’ausilio del robot Mako?

Gli interventi che possono beneficiare di questa tecnologia sono tre:
  • Protesi totale di anca
  • Protesi di ginocchio totale
  • Protesi di ginocchio monocompartimentale o bicompartimentale

Da quanto tempo viene utilizzato il robot Mako?

È un dispositivo nato nel 2005 ed è giunto alla terza generazione. È presente in più di 20 paesi nel mondo con più di 300.000 protesi robotiche eseguite, permettendo un continuo studio scientifico e miglioramento della tecnica robotica. Il robot Mako in Italia è presente dal 2011 con più di 9000 pazienti operati.

Il robot Mako opera da solo?

No. Il robot è un dispositivo che assiste il chirurgo durante tutto l’intervento, dalla pianificazione all’impianto della protesi ma deve sempre essere supervisionato dal chirurgo.

Rispetto alla chirurgia tradizionale l’intervento dura di più?

No. La durata dell’intervento è confrontabile ad un intervento tradizionale.

Perché un esame TC?

La scansione TC è fondamentale per la costruzione del modello 3D dell’anatomia unica di ogni paziente. Si utilizza un protocollo specifico atto ad esaminare strettamente solo l’area di interesse. L’utilizzo di un indagine radiologica così approfondita permette al chirurgo di avere una conoscenza dell’articolazione molto superiore rispetto alle classiche “lastre”.

Il robot Mako emette radiazioni?

No. Il sistema per funzionare utilizza solo strumenti passivi ad infrarossi senza emissione di radiazioni.

Dove lo posso trovare?

Il sistema Mako è presente in Italia sia presso strutture pubbliche sia private.

A chi posso rivolgermi per avere più informazioni?

Contattaci per avere maggiori informazioni sulla tecnologia robotica Mako. Ci può contattare all’indirizzo: direzione@villamafalda.com